
Il poliziotto valsassinese si aggiudica l’ultima prova stagionale del Mondiale nella classe TR2 e rimonta Toby Martin, facendo suo il titolo
Matteo Grattarola ce l’ha fatta. Il pilota di Margno, dove le campane hanno suonato a festa, ha scritto una nuova pagina di storia del trial italiano, senza dubbio la più bella della sua straordinaria carriera.
Dopo i titoli italiani indoor e outdoor, e quello europeo nella TR1, il “Gratta” (Sembenini Nils Redmoto Montesa Team) ha conquistato il Campionato del mondo nella TR2, realizzando un eccezionale poker stagionale.
Ad Arco di Trento, ultimo appuntamento del 2018, il portacolori delle Fiamme Oro era chiamato all’impresa, dovendo rimontare il britannico Toby Martin. Grattarola ha vinto la quinta prova della sua stagione iridata, e il terzo posto del rivale (dopo una rettifica dei giudici) ha contribuito a garantirgli l’aggancio in classifica ma la vittoria in virtù dei migliori piazzamenti.
Nella graduatoria finale, da sottolineare anche il settimo posto dell’altro nostro alfiere, il giovane Luca Petrella di Malgrate piazzatosi quarto nella prova di Arco di Trento.
Grattarola aggiorna così la sua bacheca piena di trofei: un titolo mondiale, tre europei, nove scudetti outdoor e otto indoor. E, soprattutto, la certezza di essere uno dei riferimenti del trial anche a livello internazionale.
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