Dopo l’assalto fallito a Lombardo, la Calcio Lecco 1912 prova a portare un altro figlio d’arte nelle sue fila. I blucelesti stanno valutando l’idea di mettere sotto contratto Lorenzo Paramatti, 24enne difensore reduce dalla stagione al Poli Timisoara (Romania, 15 presenze, l’ultima il 20 maggio). Classe 1995, negli anni ha giocato per Gubbio, Pro Piacenza, Santarcangelo, Messina, Siena e nei settori giovanili di Inter e Bologna. In totale ha accumulato una sessantina di presenze in Serie C, oltre a quelle in Primavera e all’estero.
Difensore centrale ambidestro, nella sua carriera ha militato anche nelle nazionali giovanili, chiudendo il suo personale cerchio con l’Under 18. Come detto, si tratta di un figlio d’arte: il padre Michele è stato Campione d’Italia con la Juventus nella stagione 2001-2002 e nel corso della sua carriera ha vinto anche un campionato di Serie B (1995-1996), una Coppa Intertoto (1998), entrambi con la maglia del Bologna, e un campionato di Serie C1 (1991-1992) con la SPAL.
Il suo eventualmente tesseramento rimpolperebbe il reparto difensivo, in cui sono presenti solamente tre over utilizzabili (Merli Sala, Bastrini e Malgrati) vista la rinuncia volontaria a Carboni, ma andrebbe in controtendenza rispetto a quanto affermato da D’Agostino di recente («Uno svincolato preso ora te lo ritrovi fisicamente tra due mesi»).