Sono Giana Erminio e Pianese le due squadre che scendono in Serie D insieme al Gozzano. Nella giornata di martedì 30 giugno i play-out di Serie C hanno dato i loro verdetti ufficiali, confermando Pergolettese e Olbia tra le squadre che prenderanno parte alla prossima stagione di terza serie. Nel pomeriggio i cremaschi hanno rimontato i toscani, che all’ora di gioco erano in vantaggio per 1-3 al “Voltini” ed erano anche in superiorità numerica, mentre durante la serata i milanesi non hanno sfruttato il fattore miglior classifica per avere ragione dei sardi (1-1), privati di due giocatori per espulsione. Per quanto riguarda i play-off, il pari tra Novara e Albinoleffe premia i piemontesi in virtù della miglior classifica.
Pergolettese 3-3 Pianese (andata 0-0)
C’è poco di logico in quello che si è visto al “Voltini”. La Pergolettese scappa subito e al 4′ è già in vantaggio grazie all’imbucata di Franchi per Russo, freddo nel battere Vitali nello scontro frontale. La Pianese non demorde e, anzi, reagisce in maniera veemente: al 10′ Rinaldini si libera in area con una bella giocata e con un destro potente sul secondo palo batte Ghidotti, poi, al 17′, trova la via dell’1-2 dal dischetto. A inizio ripresa sembra chiudersi tutto: prima Duca (53′) si fa espellere per doppia ammonizione, poi Manicone (57′) sfrutta un colossale errore di Lucenti a centro area per battere nuovamente Ghidotti grazie a un appoggio sottomisura. Poi, la reazione che non ti aspetti: al 68′ Brero gira in fondo al sacco, di testa, una punizione laterale, mentre al 77′ Morello scappa sulla fascia e centra per Ciccone, bravo e fortunato nel trovare la conclusione che Vitali non riesce a trattenere. L’assalto finale non serve a nulla: a rimanere in Serie C sono i lombardi.
Giana Erminio 1-1 Olbia (andata 0-1)
Succede tantissimo anche al “Città di Gorgonzola”. La prima stoccata della gara arriva subito, al quinto minuto di gioco: Manconi viene steso in area, Miele di Nola assegna il calcio di rigore, la bandiera Perna, decisivo con un autogol all’andata, ha gli argomenti giusti per freddare Aresti e mettere la gara sui binari dei milanesi. L’Olbia attacca a testa bassa e crea qualche potenziale pericolo nonostante un gioco molto spezzettato, mentre la Giana si distende in maniera interessante in contropiede, ma senza trovare la via della porta. A inizio ripresa i due episodi che danno una forte spallata all’indirizzo del match: al 52′ Lella colleziona il secondo cartellino giallo per una vistosa trattenuta nei confronti di Solerio e al 62′ Giandonato stende Pinto con un intervento killer a centrocampo: anche in questo caso il verdetto è quello del cartellino rosso. I padroni di casa spingono sull’acceleratore e costruiscono tre ottime occasioni con Bellazzini e Manconi, ma l’imprecisione e gli interventi di Aresti tengono in vita l’Olbia. Le prodezze del portiere trovano la loro valorizzazione al 93′: Pennington butta dentro la palla della speranza dal limite, sul secondo palo sbuca la testa di Ogunseye, che regala all’Olbia una salvezza ormai diventata quasi utopica.
Novara-Albinoleffe 0-0
Pareggio a occhiali al “Piola”, dove a festeggiare il passaggio al secondo turno di play-off sono i padroni di casa. Il primo tempo è ad appannaggio dell’Albinoleffe, che costruisce un palo esterno, un paio di tiri da fuori pericolosi e, soprattutto, un’occasionissima con Sibilli salvata solamente sulla linea da Pogliano. Nella riprese succede veramente poco: i seriani spingono per trovare la via del gol, ma sono i padroni di casa a costruire l’unica grande occasione della ripresa grazie a Cisco (84′), stoppato dal portiere ospite Savini grazie a un’ottima uscita sul primo palo della porta. Passa il Novara, che si regala l’accesso alla fase nazionale grazie alla preventiva rinuncia del Pontedera.