C’è tanta lecchesità, in termini di vicinanza a chi ha sofferto e spirito di solidarietà, nella scelta del rosso sulle maglie della Calcio Lecco. È stato ribadito questa mattina all’ospedale Manzoni in occasione della presentazione delle divise di gioco.
«Un’idea voluta dal presidente per dare un simbolo al periodo che abbiamo trascorso – ha spiegato il direttore sportivo Domenico Fracchiolla – Stiamo cercando di legarci sempre più al territorio, uno dei nostri obiettivi a prescindere dai risultati sportivi. Siamo partiti anche con il lavoro dell’Academy per avvicinare le realtà del territorio, già sei. Siamo partiti oggi con Malgrati e Moleri che rappresentano alla grande la nostra identità. Continuiamo questo percorso che sarà lungo e che portetemo a termine».
«Omaggio agli eroi del lockdown»
Il presidente Cristian Paolo Di Nunno ha ringraziato Paolo Favini, direttore generale dell’Asst Lecco «per averci ospitato. Il rosso vuole omaggiare gli eroi che ci hanno aiutato durante il lockdown. Quanto siamo stati loro vicini si può capire anche dagli ultras quando hanno appeso gli striscioni fuori dall’ospedale ringraziando infermieri e medici».
«Il presidente – ha continuato Angelo Maiolo, dg bluceleste – anche quest’anno ha un compito gravoso, la famiglia Di Nunno continua a fare grossi sforzi nonostante la crisi economica post-Covid perché il Lecco quest’anno faccia un campionato ambizioso e migliore dell’anno scorso».
Emblematiche le parole di mister Gaetano D’Agostino: «Giocheremo anche per loro (gli operatori sanitari, ndr), oltre che per i nostri tifosi: dopo quello è successo è un atto dovuto e fatto col cuore, per i sacrifici che sono stati fatti e continueranno a fare. Ogni vittoria che faremo sarà dedicata a loro».
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