Quando torni in quei luoghi in cui hai lasciato il cuore e in cui ti sei sentito davvero a casa, allora per emozionarsi basta anche un semplice dettaglio. Un flash, un ricordo, un attimo.
E quel pizzico di nostalgia che sale fino a toccare gli occhi, che brillano di più perché diventati lucidi nel ripensare con grande gioia a quei momenti. Sarà impossibile per Valentina Baldelli, che nelle ultime quattro stagioni ha vestito la maglia biancorossa, non avere i brividi quando rimetterà piede anche solo negli spogliatoi, figuriamoci poi in campo.
L’andamento delle brianzole finora
Quando, sabato prossimo, rivedrà il cartello “Costa Masnaga” spuntare all’orizzonte durante il viaggio da Empoli, cosa le frullerà in testa? «Non so spiegarlo – spiega – Già da ora ho mille pensieri in testa e sarà veramente complicato gestirli tutti. Sono una persona molto emotiva e tornare a Costa, per me, è esattamente come tornare a casa».
Costa Masnaga, in fondo, è una seconda famiglia per la giocatrice. «Per me Costa vuol dire famiglia, amicizie, ma anche felicità. A Costa sono cresciuta, ho scoperto tante belle amicizie e mi ha regalato dei momenti indimenticabili e gioie infinite».
«Attimi speciali che porto con me»
I momenti custoditi con affetto? «Su tutti la vittoria della Coppa Italia in casa e quella del campionato di A2, che è valsa la promozione in A1: attimi speciali e indelebili che porto sempre con me, esattamente come tutte le persone che ho conosciuto lì. Ognuna di loro ha un posto speciale nel mio cuore: se penso a Costa, ne esce solo un grande e immenso sorriso».
Idea sul valore delle Pantere in questa stagione? «Ho guardato un po’ di partite e ho visto una squadra decisamente unita e compatta. Il fatto che siano così giovani spesso non si nota nemmeno, dato che gran parte di loro ormai giocano come delle veterane. Un gioco molto frizzante, con un grande pressing difensivo per cercare di sfruttare le ripartenze veloci e tiri rapidi in attacco».
L’appuntamento per rivedere Baldelli in Costa-Empoli è a sabato sera, per un incrocio carico – oltre che di agonismo – di emozioni e nostalgia.