Due gare senza andare a segno, per il Lecco di D’Agostino una novità assoluta, almeno in campionato. Il tecnico a Pontedera ha tagliato il traguardo delle venticinque gare da allenatore bluceleste, cui va sommata la sfida in Coppa Italia del 7 novembre 2019: quella sera le Aquile sbatterono, nonostante le varie occasioni create, sulla solidità della Feralpi Salò, che vinse 1-0 e si guadagnò l’accesso al terzo turno. Ecco, solo unendo la sfida in Coppa e la successiva sfida in campionato (Lecco 0-2 Renate) si può trovare un Lecco di dagostiniana memoria rimasto a secco per due match di fila. Nella principale competizione, invece, il digiuno non si era mai allungato oltre la singola gara.
Partite V P S Gol Punti PPP 26 8 9 9 30:33 33 1,27
Ora il Piacenza
I due “zero” usciti con Pontedera e Carrarese sono figli di prestazioni decisamente diverse tra loro: con i marmiferi, miglior difesa con due reti subìte, si sono registrate almeno tre occasioni da gol di dimensioni colossali, mentre nell’infrasettimanale del “Mannucci” i blucelesti non hanno mai calciato nello specchio della porta difesa da Sarri, bucato quattro volte in stagione. Due reparti difensivi solidi, quindi, che anche con un po’ di fortuna hanno saputo resistere agli assalti dei blucelesti.
Non vanta gli stessi numeri il Piacenza, prossimo avversario atteso al “Rigamonti-Ceppi”: la squadra allenata dall’ex Legnano Vincenzo Manzo, noto per essere un tecnico dalla vocazione offensiva, ha incassato ben sette reti fino a questo momento, più di una a gara di media (1,17), nove considerando anche la Coppa Italia (1,29). Quattro le gare consecutive in cui la Lupa ha trovato la via del gol, che ha sempre subìto almeno una rete nel corso di quest’annata sportiva: un reparto vulnerabile, quindi, che potrebbe concedere al Lecco delle occasioni per tornare a sporcare la rete bianca.
Partite | V | P | S | Gol | Punti | PPP |
---|---|---|---|---|---|---|
7 | 1 | 2 | 4 | 6:9 | 5 | 0,71 |