
Basta un tempo, il secondo, per tornare alla vittoria, respirare in classifica e prendere un pizzico di fiducia. Il Lecco batte il Novara al Rigamonti Ceppi e lo fa senza incantare, ma con un passo avanti evidente rispetto all’involuzione delle ultime cinque partite, salendo di tono con il passare dei minuti e facendo il match nel corso della ripresa con buona personalità.
Al 1′ conclusione subito fuori di Buzzegoli con il mancino. Il Lecco risponde al 3′ con il tiro centrale, un po’ forzato, di Mangni. Bove, al 25′, con facilità entra in area e conclude sull’esterno della rete. Collodel al 36′ prende palla dai venticinque metri, scagliandola però direttamente in Curva Nord. Stesso copione, in una delle poche sortite blucelesti, al 40′ con Mangni che la calcia in Sud. La grande chance al 41′, su azione individuale, la inventa Capogna che si sposta il pallone dal sinistro al destro al limite dell’area e colpisce in pieno la traversa.
Ripresa: la squadra cresce
Il Lecco parte meglio, tiene più palla, si alza in campo di venti metri buoni, grazie all’ispirato Marotta (in luogo di Galli, infortunato): al 50′ transizione importante, palla centrale per Mangni che calcia ancora male, senza inquadrare i pali. La squadra bluceleste insiste, da sviluppi di calcio punizione palla girata a sinistra, D’Anna si gira ma inquadra le stelle.
Al 75′ il vantaggio del Lecco: Mangni apre per D’Anna, tutto di prima, Capogna restituisce un tocco delizioso sulla corsa di Mangni, incursione centrale e gol del numero dieci. Grande azione.
Il Novara incassa il colpo e non riesce a reagire, se non nel finale, dopo la sciocca espulsione di D’Anna che all’86’ regala ai piemontesi l’uomo in più e la spinta per provare a riequilibrarla. Brivido finale al 93′ abbondante: lancio in area bluceleste, il tocco maldestro di Capoferri favorisce Cisco che conclude di prima intenzione e lambisce il palo, dando l’illusione ottica della rete. Punizione al 95′, Buzzegoli la mette in mezzo e Migliorini colpisce indisturbato di testa, senza riuscire a mettere forza, morbido tra le braccia di Pissardo (sicuro il suo esordio). Al 95′ è game over: i tre punti sono blucelesti, che ottengono l’obiettivo principale, il successo, rimettendosi in carreggiata.
Calcio Lecco 1912 1-0 Novara (0-0)
Marcatori: Mangni (L) al 30′ s.t.
Lecco (3-4-2-1) Pissardo; Merli Sala, Malgrati, Celjak; Nesta, Galli (dal 1′ s.t. Marotta) Bolzoni, Capoferri; D’Anna, Capogna (dal 40′ s.t. Mastroianni), Mangni (Bertinato, Bonadeo, Lora, Del Grosso, Porru, Haidara, Moleri, Raggio). All. D’Agostino.
Novara (3-5-2) Lanni; Sbraga, Migliorini, Bove; Piscitella (dal 28′ s.t. Bianchi), Collodel, Buzzegoli, Firenze, Natalucci (dal 18′ s.t. Lamanna); Lanini (dal 18′ s.t. Cisco), Zigoni (dal 18′ s.t. Tordini) (Spada, Desjardins, Zunno, Pagani, Bellich, Rusconi, Colombini). All. Mandelli (Marcolini squalificato)
Arbitro: Maranesi di Ciampino
Note: Espulso D’Anna. Ammoniti: Natalucci, Collodel, Merli Sala, Bove, Buzzegoli, Malgrati. Angoli 1-5
Arbitro: Di Marco di Ciampino, ass. Caso di Nocera Inferiore, Pompei di Pentini; IV uomo: Panettella di Gallarate.
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