Da lunedì 4 gennaio alle ore 20 di lunedì 1 febbraio in Italia sarà nuovamente possibile condurre i trasferimenti di giocatori. La fase dedicata al calciomercato di riparazione sta già prendendo vita con qualche giorno d’anticipo: tanti, infatti, sono i nomi chiacchierati, così com’è già stata definita qualche operazione, come il trasferimento del giovane Francesco Mezzoni dal Napoli alla Pro Vercelli. Per quanto riguarda le cose della Calcio Lecco 1912, l’obiettivo è quello di portare a compimento un colpo over per reparto, ma quella in arrivo sarà soprattutto una fase per lunghi tratti di attesa, consci del fatto che la rosa attuale ha già dei valori importanti e che sarà un obiettivo anche quello di non appesantire il monte ingaggi, che, secondo le indiscrezioni, è stimato intorno al 7° posto del girone “A” di Serie C. Per quanto riguarda la questione delle liste bloccate, il diesse Domenico Fracchiolla avrà la possibilità di riempire ulteriori due posti e arrivare al tetto dei venticinque tesserati.
Tra le necessità ci sarà, quindi, anche quella di sfoltire: i sicuri partenti, ad oggi, sono due e sono entrambi due giovani mai impiegati fino a questo momento della stagione; parliamo dell’esterno destro Fabio Porru (2000), preso in estate dalla lista degli svincolati dopo la lunga esperienza con il Cagliari, e del centrocampista di Chiavenna Alberto Del Grosso (2001), ex capitano del Cittadella Primavera. Sul primo, stando alle indiscrezioni, ci sarebbero le mire di Piacenza, Cavese, Imolese, Teramo e sarà da capire nel dettaglio la formula del trasferimento, mentre il secondo, regista dalle notevoli qualità tecniche, partirà quasi certamente in prestito. Potrebbero rimanere, invece, entrambi gli attaccanti Simone D’Anna e Ferdinando Mastroianni.
In entrata
Detto del fatto che non sarà un mercato sfarzoso, in casa bluceleste il nome più caldo è quello dell’ex Ascoli e Lugano Mario Piccinocchi, classe 1995 svincolato dal mese di settembre che si sta mantenendo in allenamento in attesa di una nuova chance. Regista puro di scuola Milan, ha vinto il Torneo di Viareggio 2013/2014 e nel maggio 2015 ha toccato con mano il mondo della Serie A, convocato da Filippo Inzaghi per la sfida al Torino (3-0) che chiuse l’annata a San Siro, punto più alto di una stagione resa decisamente complessa dalla lesione alla giunzione miotendinea alla coscia destra accusata a luglio durante l’amichevole tra i rossoneri e il Renate. Al termine della stagione ecco concretizzarsi il trasferimento in Svizzera, dove ha messo insieme 115 presenze, 3 gol e 12 assist in quattro anni prima di trasferirsi nelle Marche nell’estate del 2019 (13 partite, 1 assist). Rimangono sullo sfondo il regista del Livorno Davide Agazzi, inseguito da mezza Serie C e anche da compagini di cadetteria, e Fabio Foglia, colonna dell’Arezzo.
Per quanto riguarda il colpo in attacco, vale il discorso fatto prima: bisognerà guardare più che altro sul lungo termine, ovvero verso l’ultima settimana di gennaio. Leonardo Candellone (Bari) è un profilo di alto livello e il Lecco vanta buoni uffici con i Galletti, ma c’è anche da considerare l’alto ingaggio percepito dall’ex Pordenone in Puglia. Regione dove potrebbe arrivare Luca Zamparo (Reggiana), anch’egli inserito tra gli obiettivi di Fracchiolla dopo l’exploit in Emilia della stagione 2019/2020.