Da una parte il calciomercato, dall’altra il debutto in Coppa Italia, tra l’altro tutt’altro che morbido. In casa Calcio Lecco 1912 sono giorni intensi dopo la chiusura della fase prestagionale: mister Mauro Zironelli, per la prima volta al lavoro all’interno della settimana-tipo, avrà ancora tre rifiniture per sciogliere i residui dubbi di formazione, legati principalmente alla mediana vista l’assenza di Filippo Lora a causa di una squalifica risalente a novembre 2019: espulso al 93′ di Ravenna-Cesena per protesta, venne squalificato per due giornate e salterebbe anche l’eventuale secondo turno con una tra Pro Vercelli e Pergolettese. Ci sarà tempo e modo di pensarci a metà settembre: prima c’è il difficoltoso ostacolo Albinoleffe da superare: i bergamaschi, rinnovati molto nello staff e poco tra gli elementi della rosa, sono reduci da un bel precampionato nonostante le fatiche dell’ultima, lunghissima post season.
3-5-2 o 3-4-2-1?
Guardando agli esperimenti fatti dal tecnico veneto durante le quattro amichevoli, è facile assegnare una maglia da titolare a Erdis Kraja e mettere al suo fianco Erald Lakti: mediana decisamente giovane (42 anni equamente divisi) e suscettibile di possibile integrazione con l’accentramento di Patrizio Masini nel ruolo naturale di mezz’ala destra. In questo secondo caso si passerebbe al 3-5-2 con ballottaggio Giudici–Bia per una maglia sulla destra e Giudici–Purro–Zambataro sulla sinistra. La variazione di assetto coinvolgerebbe anche l’attacco, ovviamente: da Iocolano–Buso–Petrovic a Iocolano–Petrovic, come da ultimo e indicativo test svolto con la Reggiana. Più certezze nel reparto arretrato: da valutare Vedran Celjak, che ha saltato quasi tutte le partite di preparazione, tre maglie sono da assegnare a Battistini, Merli Sala, Marzorati ed Enrici, con il primo e l’ultimo che danno la netta impressione di essere in una migliore condizione fisica. Con cinque cambi a disposizione si potrebbe fare tutto e il contrario di tutto in corso d’opera, chiaramente, ma l’Albinoleffe ha sempre dimostrato di essere un rompicapo che impone lo studio di ogni possibile sfumatura.
Sul mercato
Per quanto riguarda i rinforzi attesi da Zironelli, Fracchiolla è al lavoro per accontentare il tecnico: per la fascia sinistra il jolly giusto è Lorenzo Colombini (2001) dello Spezia, ma registriamo le voci che accostano Joel Baraye (1997) del Padova ai blucelesti. Nella zona mediana e in attacco le indiscrezioni sono, non a caso, poche: la voglia è quella di mettere due over dalle categorie superiori (Firenze della Salernitana è un nome che ritorna spesso), i discorsi aperti sarebbero vari, ma in questo caso bisogna trovare una più difficile quadra sul discorso economico relativo all’ingaggio, con probabilissima partecipazione alla spesa delle società che ne detengono i cartellini. 13 giorni sono tutt’altro che pochi per farlo e alzare il livello della squadra.