C’è un Lecco visto prima della mezz’ora, contratto e in fase di assestamento. C’è un Lecco visto dopo la mezz’ora, fluido e letale. E c’è un “Rigamonti-Ceppi” che applaude a scena aperta i propri beniamini dopo che hanno inferto un poker al Legnago.
La partita
Quattro reti obiettivamente non pronosticabili a metà primo tempo, quando a imperversare era soprattutto il vento del Veneto; poi, ecco la stoccata dal limite di Masini e il vento che inizia a tirare soprattutto da un Resegone si mostra incorniciato da uno splendido arcobaleno. Buon presagio: dieci minuti dopo Mastroianni serve Tordini e l’ex Primavera del Novara si regala la prima gioia tra i grandi, salvo raddoppiare cinque minuti dopo da centro area su assist del positivo Zambataro. Nella ripresa il Lecco amministra a lungo e si concede qualche standing ovation, Laurenti prova a riaprirla con un destro velenoso dal limite che Pissardo non intercetta, ma viene ammutolito nel recupero dal contropiede solitario di un Giudici che da tempo aspettavamo di ammirare così.
Lecco 4-1 Legnago
Marcatori: Masini (Lec) al 29′ p.t. Tordini (Lec) al 39′, Tordini (Lec) al 43′ p.t.; Laurenti (Leg) al 25′ s.t., Giudici (Lec) al 47′ s.t.
Lecco (3-4-3): Pissardo; Merli Sala, Marzorati, Enrici (dal 20′ s.t. Battistini); Zambataro (dal 18′ s.t. Purro), Masini, Lora, Giudici; Tordini (dal 29′ s.t. Buso), Mastroianni (dal 20′ s.t. Morosini), Iocolano (dal 29′ s.t. Ganz) A disposizione: Ndiaye, Ciancio, Celjak, Petrovic, Di Munno, Reda, Bia. All. Zironelli.
Legnago (4-3-3): Corvi; Ricciardi, Ambrosini, Bondioli, Rossi (dall’11 s.t. Zanetti); Calamai (dall’11’ s.t. Laurenti), Antonelli, Salvi (dal 23′ s.t. Buric); Sgarbi (dal 23′ s.t. Yabre), Ciccone (dall’11’ s.t. Giacobbe), Gomez. A disposizione: Gasparini, Enzo, Milani, Muteba, Olivieri, Gasparetto. All. Colella.
Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore.
Note: spettatori paganti 681, abbonati 244. Espulso Ricciardi (Leg) per doppia ammonizione; ammoniti Enrici, Zambataro (Lec) e Gomez, Ricciardi (Leg); angoli 8-5.