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Calcio Lecco, Di Nunno: «Notizia della chiusura acquisita positivamente. Mercoledì gli incontri per definire l’area tecnica»

Il vicepresidente bluceleste ribadisce la volontà societaria: «Volevamo concludere la stagione. Ora definiremo i ruoli nell’area tecnica»

Gino Di Nunno, al centro, con il fratello e Presidente Cristian Paolo, a destra BONACINA/LCN SPORT
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La volontà della Calcio Lecco era nota da tempi non sospetti. Il Consiglio Federale tenutosi lunedì pomeriggio a Roma ha assecondato le volontà blucelesti: a salvezza conquistata, la famiglia Di Nunno può iniziare a definire le linee guida della stagione 2020/2021. Che ripartirà da mister Gaetano D’Agostino? Probabilmente si, ma senza ragion veduta nessuna delle parti in causa si è mai sbilanciata in maniera particolare. A oggi l’unica cosa che assomiglia a una certezza pare essere il non rinnovo del Direttore Tecnico Francesco Filucchi, che dovrebbe andare incontro alla naturale scadenza del contratto il prossimo 30 giugno.

«Abbiamo acquisito positivamente la notizia – ha spiegato il vicepresidente Biagio “Gino” Di Nunno a LCN Sport -. La nostra volontà era quella di non giocare e l’abbiamo espressa subito; il presidente Ghirelli, inoltre, non voleva fare le retrocessioni, ma non è stato possibile». In vista ci sono gli incontri per definire il futuro: «Mercoledì avremo due faccia a faccia importanti: alla mattina, a Cormano, riceveremo il potenziale nuovo Direttore Sportivo, mentre al pomeriggio ci vedremo con mister Gaetano D’Agostino. Con lui ci dobbiamo sedere e parlare insieme di quello che sarà del prossimo anno, di tutto ciò che coinvolgerà la nostra area tecnica. Noi vogliamo proseguire insieme, siamo contenti di lui, ci ha salvato anche senza avere giocatori che ha espressamente richiesto». In lizza per la Direzione l’attuale consulente di mercato Domenico Fracchiolla.

La stagione 2019/2020 non è ancora andata in archivio del tutto: «Aspettiamo una risposta dai giocatori in merito allo stipendio di giugno. Marzo, aprile e maggio saranno mensilità garantite dalla cassa integrazione in deroga, mentre per l’ultima mensilità aspettiamo nuove dopo l’incontro avuto con capitan Malgrati, Merli Sala e Capogna qualche giorno fa. Aspettiamo una conferma in questi giorni». Altalenante ed educativo l’approccio alla terza serie: «Sono complessivamente contento della prima stagione in Serie C così come lo è il patron (Paolo Di Nunno, ndr). Siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo prefissato e ho notato una certa soddisfazione anche nella piazza. Cercheremo di fare meglio la prossima stagione, siamo carichi».

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