Non si aprirà neanche la trattativa per la potenziale cessione di quote della Calcio Lecco 1912 al fondo immobiliare romano incontrato qualche settimana or sono. Come appreso nel corso della serata di martedì 15 giugno, infatti, nel pomeriggio ci sarebbe stato un contatto telefonico tra il patron Paolo Di Nunno e l’intermediario Riccardo Fabbro, tramite il quale sarebbe stata comunicata la volontà dello stesso fondo di non andare oltre il faccia a faccia conoscitivo di fine maggio.
La richiesta (2,5 milioni di euro) per la cessione sarebbe stata valutata troppo elevata dal fondo, che ora dovrebbe volgere la propria attenzione verso altre piazze italiane. Le indiscrezioni erano state poi smentite dal Dg Angelo Maiolo.